Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47961 del 19 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:47961PEN

Massima

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Il comportamento di reazione violenta, anche se provocato da un'azione ritenuta offensiva o lesiva della sfera sessuale della persona, non integra gli estremi della legittima difesa o dell'eccesso colposo in legittima difesa, qualora l'agente abbia avuto la possibilità concreta di reagire in modo diverso, come ad esempio allontanandosi o chiedendo aiuto, senza ricorrere all'uso sproporzionato della forza. La provocazione, pur potendo essere rilevante ai fini dell'attenuazione della pena, non esclude la responsabilità penale dell'agente quando questi abbia avuto la concreta possibilità di evitare l'evento lesivo attraverso condotte alternative meno dannose. Il giudizio di imputabilità dell'agente deve essere valutato sulla base di tutti gli elementi di fatto emersi nel processo, senza che assuma rilievo determinante la valutazione di un perito, ove questa non trovi riscontro nelle dichiarazioni e nelle circostanze probatorie acquisite. La reazione violenta, anche se provocata da un comportamento ritenuto offensivo, non può essere giustificata sulla base di una mera percezione soggettiva dell'agente, ma deve essere valutata alla luce di tutti gli elementi oggettivi emersi, al fine di accertare se l'agente avesse effettivamente la possibilità di reagire in modo diverso e meno dannoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Mari - Presidente

Dott. PALLA Stefano - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1/2013 CORTE ASSISE APPELLO di BOLZANO, del 13/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALLA STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

(OMISSIS) ricorre, a mezzo del proprio difensore, avverso la sentenza 13.5.13 d…

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