Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37870 del 28 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:37870PEN

Massima

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Il Questore può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono le competizioni calcistiche e l'obbligo di presentazione presso la stazione di polizia prima e dopo gli incontri agonistici, qualora il soggetto abbia tenuto comportamenti violenti e aggressivi in occasione di eventi sportivi, dimostrando una particolare propensione alla violenza. Tali misure, adeguate e proporzionate al caso concreto, sono finalizzate a prevenire il pericolo di ulteriori condotte illecite e a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica durante le manifestazioni sportive. Il giudice, nel convalidare il provvedimento del Questore, deve motivare in modo sufficiente sulla sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che giustificano l'adozione delle misure, anche in relazione alla loro durata, senza necessità di un'analitica confutazione delle deduzioni difensive, purché risulti che le stesse siano state comunque esaminate e implicitamente disattese.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), l'(OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 17.9.2016 del Giudice per le indagini preliminari di Treviso;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MACRI' Ubalda;
letta la memoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. DI LEO Giovanni, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordin…

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