Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3396 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3396SENT

Massima

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La revoca della procedura di gara da parte della stazione appaltante, motivata dal venir meno del finanziamento pubblico per la scadenza del termine di ammissibilità delle spese, è legittima in quanto espressione del potere di autotutela amministrativa, anche in presenza di una precedente aggiudicazione definitiva annullata dal giudice amministrativo. In tal caso, l'impresa esclusa dalla gara ha diritto al solo indennizzo per il danno emergente, commisurato ai costi sostenuti per la partecipazione alla procedura, con esclusione di ogni altro pregiudizio, in applicazione dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990. L'indennizzo, calcolato in contraddittorio con l'amministrazione, deve essere rivalutato e maggiorato degli interessi legali.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2017

N. 03396/2017 REG.PROV.COLL.

N. 04274/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4274 del 2016, proposto da:
C.R. Appalti Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Andrea Sticchi Damiani, con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla via Petrarca n.20 (Parco Cerimele) presso lo studio dell’avv. Giovanni Tirone;

contro

Comune di Caserta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Maria Caianiello, con il quale elettivamente domicilia in Napoli al viale Gramsci n.19;

per la condanna

dell’Amministrazione resistente al risarcimento per equivalente …

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