Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 26161 del 23 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26161PEN

Massima

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La depenalizzazione di una fattispecie di reato comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, con conseguente trasmissione degli atti all'autorità amministrativa competente per l'applicazione della sanzione amministrativa, anche in relazione a violazioni commesse anteriormente all'entrata in vigore della norma di depenalizzazione, purché il procedimento penale non sia stato definito con sentenza o decreto penale irrevocabili. Il giudice non ha l'obbligo di trasmettere gli atti all'autorità amministrativa qualora la legge di depenalizzazione non preveda norme transitorie analoghe a quelle di cui alla legge n. 689 del 1981, ma in caso contrario tale obbligo sussiste, come espressamente stabilito dalla normativa di depenalizzazione. Il principio di irretroattività della legge penale più favorevole, sancito dalla legge n. 689 del 1981, subisce una deroga in caso di depenalizzazione, consentendo l'applicazione della nuova disciplina anche alle violazioni commesse anteriormente alla sua entrata in vigore, purché il procedimento penale non sia stato definito con provvedimento irrevocabile. La sentenza di annullamento senza rinvio per sopravvenuta depenalizzazione non deve contenere alcuna valutazione nel merito della vicenda, essendo il suo oggetto esclusivamente la verifica della sussistenza dei presupposti per l'applicazione della nuova disciplina sanzionatoria amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. SAVINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 4777/2014 CORTE APPELLO di PALERMO, del 14/01/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/05/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DANIELE CENCI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza perche' il reato non e' piu' previsto dalla legge come reato.
RITENUTO IN FATTO
1.In data 2 settembre 2011…

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