Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26808 del 3 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:26808PEN

Massima

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Il giudice di pace è competente per i reati di lesioni volontarie di lieve entità, perseguibili a querela di parte e con durata della malattia non superiore a quindici giorni, salvo le specifiche ipotesi tassativamente escluse dalla legge, in quanto tale competenza è attribuita al giudice di pace dal Decreto Legislativo n. 274 del 2000, articolo 4. Nel valutare la competenza, il giudice deve fare riferimento agli elementi oggettivi emergenti dagli atti, come la consulenza medico-legale sulla durata della malattia, senza lasciarsi condizionare da eventuali allegazioni difensive generiche. Il conflitto negativo di competenza tra giudici, che si rifiutano entrambi di conoscere del medesimo fatto, deve essere risolto dalla Corte di Cassazione, ai sensi dell'articolo 28 c.p.p., a favore del giudice indicato dalla legge come competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di competenza sollevato da:

1) TRIB. VIAREGGIO - CONFLITTO;

nei confronti di:

2) GIUDICE DINPACE DI PIETRASANTA;

ORDINANZA del 30/10/2007 TRIB. SEZ. DIST. di VIAREGGIO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASSANO MARGHERITA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. DI CASOLA C., che ha chiesto che il conflitto sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza del 18 novembre 2004 il giudice di pace di Pi…

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