Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15262 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:15262SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nel dichiarare improcedibile il ricorso proposto avverso gli atti relativi alla procedura concorsuale per il reclutamento di dirigenti scolastici, in ragione della sopravvenuta mancanza di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse alla definizione della controversia, anche in sede giurisdizionale, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite, tenuto conto della natura della controversia, della soluzione in rito e della risalenza della stessa. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta, nel corso del giudizio amministrativo, la parte ricorrente manifesti l'assenza di interesse alla prosecuzione del giudizio, indipendentemente dalle ragioni che abbiano determinato tale situazione, in quanto l'interesse all'azione costituisce il presupposto indefettibile per l'esercizio della tutela giurisdizionale. Ciò in ossequio al carattere strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di posizioni giuridiche soggettive rilevanti, e al principio di economia processuale, che impone di evitare l'inutile dispendio di attività giurisdizionale. La compensazione delle spese di lite, inoltre, rappresenta la naturale conseguenza della definizione del giudizio in rito, in considerazione della peculiarità della fattispecie e della risalenza della controversia, in assenza di una soccombenza integrale di una delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2024

N. 15262/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10870/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10870 del 2018, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, Celimontana N°38;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

DEI VERBALI E ATTI NEI QUALI LA COMMISSIONE DI ESPERTI HA INDIVIDUATO LA BAT…

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