Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 15853 del 26 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:15853CIV

Massima

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La decisione della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie, che annulla una sanzione disciplinare irrogata dall'Ordine dei medici, è nulla in quanto l'organo giudicante risulta privo dei requisiti di indipendenza e imparzialità, essendo la sua composizione viziata dalla presenza di componenti di derivazione ministeriale, in contrasto con i principi costituzionali sanciti dalla Corte Costituzionale. L'assenza di tali requisiti essenziali per l'esercizio della funzione giurisdizionale determina la nullità della decisione, che deve essere cassata e rinviata alla Commissione centrale in diversa composizione, al fine di garantire il rispetto dei canoni di indipendenza e imparzialità del giudice, quali corollari imprescindibili del giusto processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MATERA Lina - Presidente

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI NAPOLI, in persona del presidente pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocato (OMISSIS), con domicilio eletto in (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
(OMISSIS);
- intimato -
e nei confronti di:
MINISTERO DELLA SALUTE; PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;
- intimati -
avverso la decisione della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie depositata il 24 aprile 2014.
Udita l…

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