Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16593 del 1 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:16593PEN

Massima

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La custodia cautelare in carcere applicata ai sensi dell'art. 275, comma 1-bis, c.p.p. nei confronti di un condannato in primo grado per il delitto di associazione di tipo mafioso è soggetta alle presunzioni di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., come novellato dalla L. n. 47 del 2015. Pertanto, sussiste sia la presunzione relativa di pericolosità sociale, che può essere superata solo quando risulti che l'imputato abbia rescisso i vincoli che lo legavano al sodalizio criminale o se ne sia irreversibilmente allontanato, sia la presunzione assoluta di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, che, in caso di mancato superamento della presunzione relativa, impone l'applicazione della misura di maggior rigore. Il giudice di merito, nel valutare l'istanza di sostituzione della misura cautelare, deve esaminare in modo congruo ed adeguato l'assenza di prova della rescissione dei legami con gli ambienti criminali, senza essere vincolato dalla mera "confessione" dell'imputato o dalla diversa valutazione effettuata in altri procedimenti incidentali "de libertate" nei confronti di altri coimputati, atteso che ogni procedimento cautelare è del tutto autonomo rispetto agli altri e la frammentazione che ne deriva implica una diversità di valutazioni e di decisioni provvisorie e strumentali che non riflettono una valutazione complessiva della vicenda e sono inidonee ad influenzarsi reciprocamente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/12/2019 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FABIO DI PISA;
sentite le conclusioni del PG Dr. MARINELLI FELICETTA la quale ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Napoli, con ordinanza in data 02/12/2019, rigettava l'appello proposto da (OMISSIS), gia' condannato alla pena di anni otto e mesi sei di reclusione per i reati di concorso esterno in…

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