Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2070 del 2010

ECLI:IT:TARLE:2010:2070SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria, è tenuto a rispettare la destinazione urbanistica dell'area in cui ricade l'intervento edilizio richiesto, senza poter derogare alle prescrizioni normative vigenti per quella zona, neppure in presenza di un contesto territoriale parzialmente urbanizzato o di una situazione di fatto diversa dalla disciplina urbanistica. L'eventuale limitatezza delle zone edificabili non può comportare alcuna deroga al regime urbanistico esistente, essendo necessario il perfezionamento di una procedura di variante per ogni mutamento della destinazione urbanistica dell'area, senza che possano rilevare, con automaticità, le trasformazioni del territorio realizzate nel corso del tempo ed in via di mero fatto. Il Comune, pertanto, è vincolato all'applicazione della disciplina urbanistica vigente per l'area ove risulta ubicato l'intervento, senza alcun riferimento alla situazione di fatto esistente, dovendo negare il permesso di costruire qualora l'intervento edilizio non rispetti i parametri urbanistici ed edilizi previsti per quella zona.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA – LECCE
SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 496 del 2006, proposto da:
Mo.Vi., rappresentato e difeso dagli avv. Da.Er., Fi.Mo., con domicilio eletto presso An.Se. in Lecce;
contro
Comune di Mesagne, rappresentato e difeso dall'avv. An.Lu.Va., con domicilio eletto presso An.Pa. in Lecce;
per l'annullamento
del provvedimento prot. Rif. n. 35600 pratica edilizia n. 26/2006 del 27.2.2006, notificato in pari data, con il quale il Responsabile del Servizio Urbanistica ed Edilizia della città di Mesagne ha respinto la domanda di permesso di costruire presentata dall’avv. Vi.Mo. “per l’intervento di nuova costruzione come definito dall’art.3 comma 1 punto e) del DPR 380/2001 e s.m.i”.;
di ogni altro atto presupposto e/o connesso.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'at…

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