Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18953 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18953SENT

Massima

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Il titolare di un'autorizzazione amministrativa per il commercio su aree pubbliche può decadere dal relativo titolo qualora siano accertate irregolarità edilizie relative al chiosco, come un ampliamento non autorizzato, una reiterata occupazione abusiva di suolo pubblico rispetto alla concessione assentita, l'esercizio di un'attività di somministrazione mediante servizio assistito non autorizzata e il mancato pagamento di una sanzione amministrativa. In tali ipotesi, l'amministrazione è legittimata a disporre la decadenza dell'autorizzazione, previo espletamento delle garanzie endoprocedimentali, senza che assuma rilievo la contestazione generica da parte del concessionario, ove non siano addotti concreti elementi fattuali a suo favore. Infatti, il titolare subentra nella stessa situazione giuridica del dante causa che ha realizzato l'abuso edilizio, con la conseguenza che, qualora risulti ancora pendente il termine fissato nell'ordinanza di demolizione, ha egli stesso la possibilità di eseguire l'ordinanza. Inoltre, la reiterata abusiva occupazione del suolo pubblico per una superficie eccedente quella concessa legittima l'adozione del provvedimento di decadenza, il quale risulta altresì sorretto dalla mancata contestazione efficace della rateizzazione delle sanzioni amministrative e dell'esercizio non autorizzato del servizio assistito.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2023

N. 18953/2023 REG.PROV.COLL.

N. 12126/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12126 del 2022, proposto da
Proietti Alessandro rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Valentina Antonelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, com da procura in atti;

per l'annullamento

-della Determinazione Dirigenziale prot. CO/126484/2022 del 13/10/2022 …

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