Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 348 del 2017

ECLI:IT:TARBAS:2017:348SENT

Massima

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Il provvedimento di espropriazione definitiva, adottato dall'amministrazione comunale dopo la scadenza del termine di occupazione provvisoria e l'irreversibile trasformazione del fondo, è valido e legittimo, in quanto la dichiarazione di pubblica utilità, effettuata in precedenza, conserva la propria efficacia per il periodo stabilito dalla legge, indipendentemente dalla durata dell'occupazione d'urgenza. Pertanto, il proprietario originario del terreno, che lo ha acquisito successivamente all'espropriazione, è privo di legittimazione attiva per agire in giudizio, in quanto non ne ha mai avuto la titolarità. L'amministrazione, avendo adottato un valido provvedimento espropriativo, non è tenuta al risarcimento del danno né all'adozione di misure ripristinatorie, essendo il bene ormai di sua proprietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2017

N. 00348/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00895/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 895 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cod. proc. amm. presso la segreteria del Tribunale;

contro

Comune di Matera, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti di

CO.GE. Costruzioni Generali Spa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
,
rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cod. proc. amm. presso la segreteria del Tribunale;
COGEM Costruzioni Generali Mediterranea Spa, in persona del legale rappresenta…

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