La revoca della sospensione condizionale della pena, illegittimamente concessa, è possibile ai sensi dell'art. 168, comma 4, c.p. solo a condizione che la sentenza contenente la relativa statuizione non sia passata in giudicato prima dell'entrata in vigore della Legge n. 128 del 2001, la quale ha carattere processuale e può trovare applicazione solo con riferimento a situazioni non ancora esaurite al momento della sua entrata in vigore. Pertanto, qualora il beneficio della sospensione condizionale sia stato concesso con sentenza emessa in epoca successiva all'entrata in vigore della citata legge, il giudice dell'esecuzione può legittimamente disporne la revoca, in quanto il beneficio è stato concesso in violazione della normativa vigente al momento della sua concessione. Inoltre, in assenza di una specifica richiesta da parte del condannato, il giudice non è tenuto a applicare il beneficio dell'indulto di cui alla Legge n. 241 del 2006 a seguito della revoca della sospensione condizionale della pena.