Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25473 del 17 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:25473PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la correttezza della decisione di merito, non deve procedere ad una nuova valutazione delle risultanze probatorie, ma limitarsi a verificare se la motivazione della sentenza impugnata sia intrinsecamente razionale e capace di rappresentare l'iter logico seguito, senza incorrere in vizi di manifesta illogicità o irragionevolezza. Le dichiarazioni della persona offesa, specie se costituita parte civile, possono essere poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, previa verifica della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, senza che sia necessario il riscontro con altri elementi probatori, salvo che non emergano specifici fattori di dubbio. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della necessità di procedere ad una rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di motivazione manifestamente illogica o irragionevole. Il principio dell'"oltre ogni ragionevole dubbio" non incide sulla natura del sindacato della Corte di Cassazione sulla motivazione della sentenza, non potendosi valorizzare la mera duplicità di ricostruzioni alternative del fatto, ove tale duplicità sia stata oggetto di attenta disamina da parte del giudice di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BEVERE Antonio - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 20/03/2013 dalla Corte di appello di L'Aquila;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Paolo Micheli;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Salzano Francesco, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chiedendo l'accoglime…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.