Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2648 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:2648SENT

Massima

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La chiusura temporanea di un esercizio commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, disposta dall'amministrazione comunale quale sanzione accessoria per violazioni di legge, rientra nel potere discrezionale dell'ente e non è limitata ai soli casi di recidiva, purché la misura risulti proporzionata alla gravità dell'illecito commesso. L'ordinanza sindacale successiva che introduce un regime transitorio più favorevole per l'operatore non trova applicazione retroattiva sul provvedimento sanzionatorio già adottato, in quanto atto non recettizio. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità della sanzione, non può sostituire la propria valutazione discrezionale a quella dell'amministrazione, se non in caso di manifesta irragionevolezza o sproporzione della misura adottata.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/11/2016

N. 02648/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01861/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1861 del 2014, proposto da:
Metrolab S.c.a.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Miconi C.F. MCNLGU78D30G273R, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via Pirandello N.2;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Ezio Tomasello C.F. TMSZEI58L31G273D, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune sito in Palermo, piazza Marina N.39;
Polizia Municipale di Palermo;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 18 del 19 febbraio del c…

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