Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18326 del 16 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:18326PEN

Massima

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Il pericolo attuale di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunto non solo dalla gravità del fatto e dalle modalità della condotta, ma anche dalla valutazione della personalità dell'indagato e del contesto socio-ambientale in cui i fatti contestati sono maturati. Tale pericolo può sussistere anche in assenza di immediate opportunità di ricaduta, purché la prognosi sulla probabilità di devianze prossime all'epoca dell'applicazione della misura sia fondata su elementi concreti. Il giudizio di merito sulla sussistenza e attualità delle esigenze cautelari, nonché sull'adeguatezza della misura applicata, rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, se non per vizi di illogicità manifesta o travisamento dei fatti. Il decorso del tempo tra la commissione dei fatti e l'applicazione della misura cautelare non è di per sé sufficiente a escludere il pericolo di reiterazione, qualora il giudice abbia adeguatamente motivato sulla persistenza di tale pericolo sulla base degli elementi concreti del caso, senza limitarsi a richiamare solo la gravità della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/03/2020 del TRIB. LIBERTA' di GENOVA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CALASELICE BARBARA;
sentite le conclusioni del PG Dr. BIRRITTERI LUIGI, che conclude per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Firenze, in funzione di riesame, ha confermato l'ordinanza con la quale e' stata applicata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di…

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