Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di atti di violenza privata, lesioni personali, rissa e resistenza a pubblico ufficiale, in occasione di incontri calcistici, può essere configurato quando emergono elementi probatori che dimostrino la sussistenza di una stabile organizzazione, con una struttura gerarchica e una programmazione degli scontri violenti con i tifosi avversari, la predisposizione di mezzi per tali scontri, la presenza di segni identificativi del gruppo e la solidarietà economica tra i componenti. Tali elementi, debitamente accertati dal giudice di merito, consentono di distinguere la fattispecie associativa dal mero concorso di persone nel reato, anche in presenza di condotte contingenti e non programmate a livello generale. Inoltre, la valutazione della capacità a delinquere del soggetto, ai fini dell'applicazione delle attenuanti generiche, deve tenere conto non solo dei precedenti penali, ma anche della necessità di adeguare la pena al fatto concreto, secondo il principio di ragionevolezza.