Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 6762 del 11 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:6762PEN

Massima

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Il principio di diritto affermato nella sentenza è che le dichiarazioni rese da un soggetto alla polizia giudiziaria, in qualità di testimone, sono utilizzabili a carico di un imputato anche se il dichiarante risulta successivamente coinvolto in reati diversi, non connessi o collegati con quello per cui si procede, in quanto in tale posizione egli assume la veste di testimone estraneo ai fatti contestati all'imputato. Inoltre, il diniego della speciale attenuante prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 è giustificato quando il quantitativo di sostanza stupefacente ceduta, pur non essendo elevato, risulta comunque non trascurabile e l'attività di spaccio è inserita in un contesto di traffico organizzato di una certa rilevanza, tali da escludere la "minima offensività penale del fatto". La massima giuridica che può essere formulata è la seguente: Le dichiarazioni rese da un soggetto in qualità di testimone, relative a reati diversi, non connessi o collegati con quello per cui si procede, sono utilizzabili a carico dell'imputato, in quanto il dichiarante riveste la posizione di estraneità rispetto ai fatti contestati. Il diniego della speciale attenuante prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 è giustificato quando, pur in presenza di un quantitativo non elevato di sostanza stupefacente ceduta, l'attività di spaccio risulta inserita in un contesto di traffico organizzato di una certa rilevanza, escludendo così la "minima offensività penale del fatto".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesc - Presidente

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicett - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luc - rel. Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 922/2009 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 24/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA VITELLI CASELLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Scardaccione E. che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 24 ottobre 2011, la Corte d'appello di Tries…

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