Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2442 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:2442SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento con un provvedimento espresso, anche quando ravvisi ragioni ostative alla valutazione nel merito della domanda del privato, in ossequio al dovere di correttezza e buona amministrazione, che impone l'adozione di una decisione che consenta al cittadino di conoscere il contenuto e le ragioni delle determinazioni dell'autorità pubblica. Il silenzio serbato dall'amministrazione sull'istanza del privato, volta all'ottenimento di un attestato necessario per l'esercizio di un diritto, configura un'illegittima condotta omissiva, che impone all'ente l'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso entro un termine perentorio, pena la nomina di un commissario ad acta in caso di perdurante inadempimento. Il principio di buona amministrazione e il dovere di correttezza che incombe sull'autorità pubblica, infatti, impongono l'adozione di una decisione espressa, anche quando l'amministrazione ritenga la domanda del privato manifestamente infondata, al fine di consentire al cittadino di conoscere le ragioni del rigetto e di tutelare adeguatamente la propria posizione giuridica. L'inerzia dell'amministrazione, pertanto, non può essere giustificata dalla mera valutazione di irricevibilità, inammissibilità o improcedibilità della richiesta, essendo necessario in ogni caso un provvedimento espresso, seppur redatto in forma semplificata.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/04/2024

N. 02442/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05041/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5041 del 2023, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Villaricca, in persona del rappresentante legale p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del silenzio serbato dal Comune di Villaricca sull’istanza prodotta dai ricorrenti ai sensi dell’art. 28 del d.P.R. n. 327/2001;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 aprile…

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