Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43273 del 22 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:43273PEN

Massima

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Il presupposto della utile collaborazione ai sensi dell'articolo 58-ter dell'Ordinamento Penitenziario non è limitato soltanto ai comportamenti di collaborazione che ineriscono al delitto per cui è in esecuzione la pena, ma comprende anche contributi informativi - che consentono la repressione o la prevenzione di condotte criminose diverse - integranti un "aiuto concreto" per l'autorità di polizia o per quella giudiziaria, da intendersi come apporto non oggettivamente irrilevante e, quindi, dotato di una reale efficacia ai fini della ricostruzione dei fatti e dell'accertamento delle responsabilità, che contribuisce alla formazione in dibattimento di prove indispensabili per dimostrare la responsabilità degli imputati e determinarne la condanna. Tuttavia, il giudice di sorveglianza può escludere la possibilità di una utile collaborazione qualora, sulla base di un'attenta analisi delle sentenze di condanna, ritenga che gli ambiti collaborativi relativi alle vicende penali in esecuzione da parte del condannato siano ormai impossibili, in quanto il compendio di conoscenze accertate nel corso dei processi di merito non lasci più spazi di accertamento. In tal caso, il giudizio di impossibilità della collaborazione deve essere espresso con un percorso argomentativo privo di salti logici e di errori normativi, che esprima una valutazione completa e coerente con i dati in possesso. Il ricorso avverso tale ordinanza, per essere ammissibile, deve contenere specifiche censure all'iter logico seguito dal giudice, senza limitarsi a riproporre pedissequamente le argomentazioni già esposte in precedenza, né a formulare mere congetture o perplessità prive di un nesso diretto con la motivazione impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesc - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI L'AQUILA;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 356/2018 del Tribunale di Sorveglianza di L'Aquila in data 27/11/2018;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MINCHELLA Antonio;
Lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona della Dott.ssa MARINELLI Felicetta, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'or…

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