Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6043 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:6043SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio per opere ultimate entro il 31 marzo 2003 sospende il procedimento sanzionatorio per l'abuso, impedendo l'irrogazione di sanzioni amministrative, in applicazione della disciplina di cui agli artt. 32, comma 25, del D.L. n. 269/2003 e 38 della L. n. 47/1985. Pertanto, l'amministrazione comunale, in presenza di una domanda di condono edilizio regolarmente presentata e corredata dal versamento integrale degli oneri dovuti, non può procedere all'ingiunzione di demolizione delle opere abusive, ma deve sospendere il relativo procedimento sanzionatorio in attesa della definizione della richiesta di condono. Tale principio trova applicazione con riferimento agli immobili oggetto della domanda di condono, mentre per le altre opere abusive, non coperte dalla richiesta di sanatoria, l'amministrazione può legittimamente adottare i provvedimenti sanzionatori previsti dalla normativa urbanistica.

Sentenza completa

N. 07281/2006
REG.RIC.

N. 06043/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07281/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7281 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via della Croce n. 44;

contro

il Comune di Roma, in persona del Sindaco
pro tempore
, costituito in giudizio, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

della determinazione dirigenziale del Dirigente dell’U.O.T. del Municipio XIX del Comune di Roma 12.4.2006, n. 965, prot. n. 2072…

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