Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1296 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:1296SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico del Comune di Vaiano, ha affermato il seguente principio di diritto: Le scelte effettuate dall'amministrazione nell'adozione degli strumenti urbanistici costituiscono apprezzamenti di merito sottratti al sindacato di legittimità, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità. L'amministrazione conserva ampia discrezionalità nel modificare la destinazione urbanistica di un'area, anche in senso peggiorativo per gli interessi del proprietario, senza che ciò comporti la necessità di una particolare motivazione, salvo che non siano lesi affidamenti qualificati derivanti da convenzioni o accordi con il Comune, ovvero aspettative nascenti da precedenti provvedimenti giurisdizionali. Nella specie, la convenzione stipulata tra il Comune e i proprietari dell'area di Parmigno non aveva ad oggetto l'attuazione di un piano di recupero o la realizzazione di interventi edilizi, ma solo la redazione di uno studio di fattibilità preliminare, senza vincolare le future scelte urbanistiche dell'amministrazione. Pertanto, la variante che ha eliminato la possibilità di nuove edificazioni nell'area, riducendo gli interventi al solo recupero dell'esistente, risulta adeguatamente motivata in relazione all'esigenza di salvaguardare il pregio storico-ambientale del sito e di contenere l'impatto degli insediamenti, senza che ciò comporti la lesione di posizioni giuridiche qualificate dei proprietari. Inoltre, l'individuazione degli edifici da recuperare nell'ambito del piano di recupero non costituisce un requisito di legittimità di tale strumento, che può riguardare indistintamente singoli immobili, complessi edilizi, isolati o intere aree. Parimenti, la mancata sottoposizione della variante alla valutazione ambientale strategica non determina vizi di legittimità, atteso che la valutazione integrata condotta ai sensi della normativa regionale soddisfa ogni esigenza di preventivo esame degli effetti territoriali, ambientali, sociali, economici e sanitari della variante stessa.

Sentenza completa

N. 01380/2009
REG.RIC.

N. 01296/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01380/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1380 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), presso lo studio dei quali sono elettivamente domiciliati in Firenze, via La Marmora 29;

contro

Comune di Vaiano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Firenze, lungarno degli Acciaiuoli 10;

per l'annullamento

a) della deliberazione del Consiglio comunale di Vaiano del 3 aprile 2009, n. 17, di ado…

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