Il possesso di un reddito minimo, idoneo al sostentamento dello straniero e del suo nucleo familiare, costituisce un requisito soggettivo non eludibile ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto attinente alla sostenibilità dell'ingresso dello straniero nella comunità nazionale, al suo inserimento nel contesto lavorativo e alla capacità di contribuire con il proprio impegno allo sviluppo economico e sociale del paese. Pertanto, sono ammissibili soltanto minimi scostamenti dal livello di richiesto reddito minimo necessario, mentre un reddito pari, nel caso più favorevole, a meno della metà del livello reddituale minimo richiesto, non soddisfa il requisito di disponibilità di mezzi di sussistenza sufficienti ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno. L'amministrazione può utilizzare, quale parametro per le proprie valutazioni, la misura rappresentata dal reddito minimo INPS, pur fuori dalla più specifica ipotesi di permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare.