Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è legittimo quando il procedimento di richiesta è stato attivato presso la competente Soprintendenza, la quale ha rilasciato parere favorevole, anche in assenza di un previo parere dell'ufficio comunale competente, purché la mancata istruttoria da parte di quest'ultimo sia dovuta a cause non imputabili al richiedente. La realizzazione di opere pertinenziali a servizio di attività commerciali, quali pergotende e pedane lignee, rientra tra gli interventi esclusi dall'obbligo di autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 17, Allegato A, del D.P.R. 31/2017, a condizione che tali opere siano prive di parti in muratura o strutture stabilmente ancorate al suolo e siano funzionali a migliorare la fruibilità degli spazi esterni, senza comportare un effettivo cambio di destinazione d'uso dell'area. L'eventuale irregolarità nella realizzazione iniziale di tali opere non preclude la possibilità di sanatoria mediante presentazione di SCIA, in applicazione della disciplina di cui all'art. 17 del D.P.R. 31/2017, che consente il mantenimento degli interventi realizzati in assenza di autorizzazione paesaggistica, purché rientranti nelle tipologie ivi previste.