La mancata notifica del ricorso alla Commissione Provinciale Territoriale Assegnazione Alloggi, organo dotato di autonomia funzionale e decisionale nella formazione delle graduatorie definitive per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, comporta l'inammissibilità del gravame, in quanto tale Commissione è il legittimo contraddittore nei giudizi di impugnazione dei provvedimenti da essa emanati. La giurisprudenza ha infatti costantemente affermato che le Commissioni provinciali previste dall'art. 6 del D.P.R. n. 1035/1972 sono organi permanenti, distinti dagli Istituti Autonomi per le Case Popolari (IACP) e dai Comuni, ai quali spetta la competenza esclusiva in ordine alla formazione e all'approvazione delle graduatorie definitive per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Pertanto, il ricorso avverso tali graduatorie deve essere notificato alle predette Commissioni, in quanto unici legittimati passivi e contraddittori necessari nei relativi giudizi, non essendo sufficienti la mera notifica agli IACP o ai Comuni, i quali rivestono solo un ruolo istruttorio e non decisionale.