Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 879 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:879SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio della funzione di ottemperanza al giudicato, è chiamato a verificare se il nuovo provvedimento adottato dall'amministrazione integri una violazione o elusione del comando giurisdizionale, dichiarandone la nullità, ovvero se esso sia espressione di un legittimo riesercizio del potere amministrativo, in tal caso disponendo la conversione del rito per la trattazione del ricorso di legittimità. Il giudice dell'ottemperanza, nel ricostruire l'esatta portata del comando giurisdizionale, deve distinguere tra i casi in cui l'annullamento è fondato su profili formali, lasciando ampia discrezionalità all'amministrazione nel riesercizio del potere, e quelli in cui l'annullamento è per vizi sostanziali, vincolando l'amministrazione alle statuizioni del giudice. Solo in presenza di un annullamento per difetto di motivazione, il potere emendativo della pubblica amministrazione, in sede di riedizione, può essere molto ampio, non essendo condizionato o determinato in positivo dalle scelte del giudice, ma limitato al divieto di riprodurre le stesse forme di cui è stata accertata l'illegittimità. Pertanto, qualora il giudice dell'ottemperanza ritenga che il nuovo provvedimento emanato dall'amministrazione costituisca violazione o elusione del giudicato, ne può dichiarare la nullità; viceversa, in caso di rigetto della domanda di nullità, dispone la conversione dell'azione per la riassunzione del giudizio innanzi al giudice competente per la cognizione.

Sentenza completa

N. 01502/2013
REG.RIC.

N. 00879/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01502/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso R.G. n. 1502 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da "Ente Autonomo Fiere Cosenza" - Consorzio a r.l. senza scopo di lucro, riconosciuto con personalità giuridica pubblica dal D.P.G.R. della Calabria n. 255 del 22.03.1993 in persona del Commissario Straordinario Regionale pro-tempore, dott. ((omissis)); ((omissis)); ((omissis)); ((omissis)); ((omissis)); ((omissis)); ((omissis)); ((omissis)); ((omissis)); ((omissis)); ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Cosenza, via dei Mille, Palazzo Gallo e ((omissis));

contro

Reg…

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