Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1000 del 2024

ECLI:IT:TARBA:2024:1000SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di revoca degli atti di gara da parte della pubblica amministrazione è ampiamente discrezionale e può essere legittimamente esercitato in presenza di documentate e obiettive esigenze di interesse pubblico, debitamente esplicitate, che rendano evidente l'inopportunità o l'inutilità della prosecuzione della procedura di gara. Tale valutazione, compiuta dalla stazione appaltante sulla base della concreta evoluzione del procedimento, non è sindacabile nel merito dal giudice amministrativo, salvo che non risulti viziata sul piano della legittimità per manifesta ingiustizia ed irragionevolezza. L'aggiudicazione provvisoria, essendo un mero atto endoprocedimentale ad effetti instabili, non determina in capo al soggetto interessato una situazione di legittimo affidamento tutelabile, con la conseguenza che l'onere motivazionale sotteso alla revoca di tale atto è attenuato rispetto a quello richiesto per la revoca di provvedimenti definitivi. Pertanto, la revoca della procedura di gara, anche prima dell'aggiudicazione definitiva, non richiede un particolare raffronto tra l'interesse pubblico e quello privato, essendo sufficiente una valutazione di mera opportunità e convenienza, congruamente effettuata dalla pubblica amministrazione. In tali ipotesi, non è configurabile alcun diritto all'indennizzo ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, né alcuna responsabilità precontrattuale della stazione appaltante, in assenza di violazione delle regole di correttezza e buona fede.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2024

N. 01000/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01112/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1112 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Sud Segnal S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, in relazione alla procedura C.I.G. A006143420, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Walter De Trizio, con domicilio digitale come da p.e.c. Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Bari, via N. Pizzoli, n. 8 (c/o avv. Lorenzo Derobertis);

contro

Comune di Bari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosa Cioffi, con domicilio digitale come da P.E.C. Registri di Giustizia e domicilio fisico ele…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.