Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 520 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:520SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto dal proprietario di un manufatto abusivo realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico, afferma il principio per cui l'accertamento di conformità edilizia ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 non può essere rilasciato per opere che comportano aumento di superfici utili o volumetria in zona vincolata, in quanto l'autorizzazione paesaggistica necessaria ai fini del rilascio dell'accertamento non può essere concessa ex post, in ragione del divieto di autorizzazione paesaggistica postuma previsto dall'art. 146 del d.lgs. n. 42/2004. Ciò vale anche qualora il manufatto abusivo abbia carattere meramente pertinenziale, in quanto per qualificarsi come tale è necessario che risulti, da inequivoci dati obiettivi, l'esiguità quantitativa del manufatto, tale da non alterare in modo rilevante l'assetto del territorio, ipotesi non ricorrente nel caso di specie in ragione del regime di tutela paesaggistica della zona. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'accertamento di conformità edilizia non può essere rilasciato per opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, in quanto l'autorizzazione paesaggistica necessaria non può essere concessa ex post, in applicazione del divieto di autorizzazione paesaggistica postuma previsto dalla legge, a prescindere dalla natura meramente pertinenziale del manufatto, che comunque non è sufficiente a superare tale divieto ove il manufatto abbia dimensioni tali da alterare in modo rilevante l'assetto del territorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2021

N. 00520/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01977/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1977 del 2009, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Salerno, via E. Caterina, n. 80;

contro

Comune di Furore, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del silenzio diniego formatosi per l'inutile decorso del termine sull'istanza di accertamento di doppia conformità proposta dal ricorrente ai sensi degli artt. 36 e 37 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 ed assunta al prot…

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