Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13400 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:13400SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dal permesso di costruire è un provvedimento vincolato, la cui motivazione non deve necessariamente indicare la data di realizzazione dell'abuso, né i soggetti responsabili, né effettuare una comparazione tra l'interesse pubblico alla repressione dell'illecito edilizio e l'interesse privato del proprietario, anche quando quest'ultimo non sia l'autore materiale dell'abuso. Pertanto, il proprietario è tenuto all'esecuzione dell'ordine di demolizione in virtù del rapporto che lo lega alla cosa, a prescindere dalla sua responsabilità nell'aver realizzato l'opera abusiva. L'amministrazione non è vincolata all'applicazione della disciplina sanzionatoria vigente al momento della commissione dell'abuso, ma può fare applicazione della normativa in vigore al momento dell'esercizio del potere repressivo. Inoltre, la natura pertinenziale dell'opera non può essere desunta dalla mera allegazione del ricorrente, ma deve essere dimostrata attraverso la ricorrenza degli elementi che, in base alla normativa urbanistico-edilizia, consentono di qualificare l'intervento come pertinenziale e non soggetto al regime del permesso di costruire. Infine, il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso non determina il radicarsi in capo al privato di una posizione di legittimo affidamento meritevole di tutela, in quanto l'ordine di demolizione ha natura rigidamente vincolata.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2024

N. 13400/2024 REG.PROV.COLL.

N. 08637/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8637 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Tivoli, via di Villa Braschi n. 3;

contro

Città di Guidonia Montecelio, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

Condominio di via Palermo 10, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giu…

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