Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6387 del 17 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:6387PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere può essere integrato dalla sussistenza di una struttura organizzativa stabile, caratterizzata da un modus operandi unitario e finalizzata alla commissione di una pluralità di reati-fine, anche se non direttamente connessi all'attività sportiva. A tal fine, rilevano elementi sintomatici quali la partecipazione sistematica alle riunioni di programmazione degli atti di violenza, l'organizzazione della vendita di oggetti per finanziare l'illecito consorzio e la commissione reiterata di reati di violenza, anche nei confronti delle forze dell'ordine, in occasione di eventi calcistici, ancorché scollegate dall'andamento delle gare. Tali elementi, debitamente ponderati dal giudice di merito, possono fondare un quadro indiziario grave e preciso, idoneo a giustificare l'applicazione di misure cautelari personali, anche in assenza di un riconoscimento certo dell'indagato quale autore di specifici episodi di violenza, ove risulti comunque il suo inserimento nell'associazione criminale. La prognosi negativa di recidiva, desumibile dal contesto probatorio, legittima altresì l'adozione di misure cautelari, in ragione dell'esigenza di prevenire la reiterazione di condotte delittuose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - rel. Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CH. ST. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 412/2009 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 12/06/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SQUASSONI Claudia;

sentite le conclusioni del PG Dott. Salzano Francesco che ha concluso per il rigetto del ricorso del ricorso;

udito il difensore avv. Messa Viale Stefania.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza 12 giugno 2009, il Tribunale …

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