Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 23756 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:23756SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in assenza della preventiva autorizzazione paesaggistica, prevista dalla legge per le zone sottoposte a vincolo, determina l'illegittimità del titolo edilizio, legittimando l'amministrazione competente ad annullarlo d'ufficio, anche in un momento successivo, senza necessità di previo parere di organi tecnici. Infatti, il mancato rispetto del sub-procedimento autorizzatorio paesaggistico costituisce un vizio di legittimità insanabile, che inficia ab origine la validità della concessione, a prescindere da eventuali valutazioni di natura tecnica. Pertanto, l'amministrazione può procedere all'annullamento d'ufficio della concessione edilizia illegittima e all'adozione del conseguente provvedimento demolitorio, senza che ciò comporti violazione di legge o eccesso di potere, in quanto il rilascio del titolo edilizio in assenza della prescritta autorizzazione paesaggistica costituisce un presupposto di legittimità della concessione stessa, la cui mancanza determina l'illegittimità originaria del provvedimento. Tale principio trova applicazione anche nelle zone soggette a vincolo paesaggistico in ragione di specifici provvedimenti di tutela, a prescindere dall'eventuale richiesta di sanatoria presentata successivamente all'adozione del provvedimento di annullamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE OTTAVA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale n. 1931 del 1992, proposto da:
Bu.An., rappresentata e difesa dall'avv. Gu.D'A., con domicilio eletto in Napoli;
contro
Il Comune di Roccamonfina, in persona del legale rapp.te p.t.,
per l'annullamento
del provvedimento di auto–annullamento n. 289 del 17.10.1991 della concessione edilizia n. 109/89;
della ingiunzione a demolire di cui alla ordinanza n. 289 del 17.10.1991.
Visti il ricorso e i relativi allegati; Viste le memorie difensive; Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 ottobre 2010 il cons. Alessandro Pagano e uditi per le parti i difensori: come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1. - Con il presente ricorso Bu.An. si duole …

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