Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 226 del 2012

ECLI:IT:TARLIG:2012:226SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione di una licenza di somministrazione di alimenti e bevande, adottato sulla base di un rapporto di forze di polizia che riferisca di un'attività di preparazione e spaccio di stupefacenti nel locale, deve essere annullato qualora emerga che, prima dell'adozione del provvedimento, il procedimento penale connesso si sia concluso con il dissequestro del locale e la revoca delle misure restrittive, in considerazione del fatto che le circostanze contestate risultino smentite da successiva attività di indagine. In tali casi, infatti, il venir meno della rilevanza del rapporto di polizia, che costituisce l'unico elemento a fondamento del provvedimento, determina il difetto dei presupposti e della motivazione dell'atto, in quanto l'amministrazione ha omesso di valutare i noti elementi sopravvenuti rispetto all'unico elemento acriticamente richiamato. L'annullamento del provvedimento di sospensione della licenza è pertanto dovuto, in assenza di altri presupposti legittimanti l'adozione del medesimo, in applicazione del principio per cui la ratio dell'art. 100 comma 1 del R.D. n. 773/1931 risiede nella necessità di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, che nel caso di specie risulta superata.

Sentenza completa

N. 01009/2010
REG.RIC.

N. 00226/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01009/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1009 del 2010, proposto da:
Davide Cozzani, rappresentato e difeso dagli avv. Piera Sommovigo, Daniele Caprara, con domicilio eletto presso Piera Sommovigo in Genova, via Ippolito D'Asteanzi V.Malta4/14; Cozzani Davide Tit.Re Ditta Individuale "Caffetteria del Molo", rappresentato e difeso dall'avv. Daniele Caprara, con domicilio eletto presso Piera Sommovigo in Genova, via Ippolito D'Asteanzi V.Malta4/14;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di La Spezia, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Genova, v.le B. Partigiane, 2;

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