Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1656 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1656SENT

Massima

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L'amministrazione comunale non può adottare provvedimenti sanzionatori, come l'ordine di demolizione di opere edilizie, prima di aver esaminato e definito l'istanza di condono edilizio presentata dal privato in relazione alle stesse opere. L'art. 38 della legge n. 47/1985 impone infatti all'amministrazione di astenersi dall'adottare atti sanzionatori che vanificherebbero il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria, sino alla conclusione del procedimento relativo all'istanza di condono. L'amministrazione ha pertanto l'obbligo di decidere preliminarmente sulla condonabilità o meno delle opere e solo successivamente, ove ne ricorrano i presupposti, di adottare eventuali provvedimenti sanzionatori. Il mancato rispetto di tale sequenza procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio adottato in pendenza dell'istanza di condono.

Sentenza completa

N. 02695/1997
REG.RIC.

N. 01656/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02695/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2695 del 1997, proposto da:
((omissis)) e Raimonda, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, c.so Garibaldi, 103;

contro

Comune di Positano;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 107/97 con cui è stato ingiunto la demolizione di alcune opere ed il ripristino dello stato dei luoghi

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Vista l’ordinanza cautelare di accoglimento n.2135\1997;

Relatore nell'udienza pubblica d…

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