Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16758 del 3 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16758PEN

Massima

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La disciplina prevista dall'articolo 297, comma 3, del codice di procedura penale, in tema di cosiddetta "contestazione a catena", non è applicabile nell'ipotesi in cui per i fatti contestati con la prima ordinanza cautelare l'imputato sia stato condannato con sentenza passata in giudicato ancor prima dell'adozione della seconda misura restrittiva. In tale caso, il computo dei termini di durata della custodia cautelare non può essere retrodatato alla data della prima ordinanza, in quanto il passaggio in giudicato della sentenza di condanna per i medesimi fatti esclude qualsiasi commistione tra la custodia cautelare e l'espiazione della pena, dovendo tenersi conto ai fini del calcolo dei termini soltanto della prima misura cautelare, che si è protratta senza soluzione di continuità fino al passaggio in giudicato della relativa sentenza di condanna. Il principio di diritto affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 20780 del 23 aprile 2009 è vincolante per il giudice del rinvio, il quale non può discostarsi da tale orientamento interpretativo, essendo ormai intervenuto il giudicato sul punto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

At. Ma. Be. Be. ;

avverso l'ordinanza del 16.10.09 del Tribunale di Bologna, sezione impugnazioni cautelari penali;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in Camera di consiglio la relazione del Consigliere Dott. Antonio Manna;

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. Stabile Carmine, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

FATTO E DIRITTO

Il GIP del …

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