Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29207 del 21 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:29207PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di misure cautelari personali, non va inteso come mero rischio di commissione dello stesso reato già contestato, ma come concreto pericolo di compimento di ulteriori condotte delittuose della stessa specie. Tale valutazione prognostica deve essere effettuata dal giudice sulla base di un'analisi approfondita delle modalità realizzative della condotta, della personalità dell'indagato e del contesto socio-ambientale di riferimento, senza che sia necessaria la previsione di specifiche occasioni di recidivanza. Pur potendosi desumere il pericolo di reiterazione anche dalla molteplicità dei fatti contestati, laddove vi sia un significativo lasso di tempo tra l'ultimo fatto accertato e l'applicazione della misura cautelare, il giudice è tenuto a valutare con particolare rigore l'attualità del pericolo, senza poter applicare automaticamente criteri di valutazione propri delle associazioni di tipo mafioso. L'onere della prova in ordine alla persistenza del pericolo di recidiva grava sul pubblico ministero, senza che possa ritenersi sufficiente la mera assenza di elementi sintomatici della rescissione dei legami associativi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 5 marzo 20202 del TRIBUNALE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere BORSELLINO MARIA DANIELA;
sentite le conclusioni del PG. CUOMO LUIGI che ha chiesto dichiararsi
l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato il Tribunale di ROMA in funzione di giudice del riesame ha parzialmente annullato l'ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Roma del 31/12/2019 nei confronti…

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