Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43428 del 15 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:43428PEN

Massima

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Il custode di beni mobili sottoposti a pignoramento, che ne impedisce la consegna all'incaricato per l'asporto e la successiva vendita, integra il reato di cui all'art. 388, comma 1, c.p. (inadempimento di obblighi inerenti alla custodia di cose sottoposte a pignoramento o a sequestro), essendo sufficiente la prova della condotta omissiva, a prescindere dalla formale nomina quale custode. Tuttavia, ove intervenga la prescrizione del reato, il giudice è tenuto a dichiarare l'estinzione del reato, salvo che, in presenza di parte civile, sia necessario procedere a una valutazione incidentale della responsabilità penale ai fini delle statuizioni civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISCUOLO Anna - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. GIORGI Maria - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/03/2022 della Corte d'appello di Salerno;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Maria Silvia Giorgi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Venegoni Andrea, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per intervenuta prescrizione.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza pronu…

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