Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 538 del 2023

ECLI:IT:TARLT:2023:538SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria è legittimo solo se l'Amministrazione, nel procedimento di riesame in autotutela, osserva il termine ragionevole di diciotto mesi previsto dall'art. 21-nonies, comma 1, della legge n. 241 del 1990, motiva adeguatamente in ordine alla sussistenza di una falsa rappresentazione della realtà ascrivibile al privato a titolo di dolo o colpa grave, ai sensi del comma 2-bis della medesima disposizione, e valuta l'interesse pubblico al ripristino della legalità violata in bilanciamento con quello del terzo acquirente del bene, titolare di una posizione giuridica soggettiva incisa dal provvedimento di annullamento. Infatti, l'Amministrazione non può procedere all'annullamento in autotutela di un titolo edilizio favorevole, pregiudizievole per un terzo, senza adeguatamente motivare sulla sussistenza di tali presupposti, non essendo sufficiente il mero riferimento a ragioni di carattere meramente formale o procedimentale, come l'incoerenza tra la domanda di condono e il progetto grafico presentato per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria. Inoltre, l'Amministrazione non può disporre l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di beni immobili diversi da quelli oggetto dell'abuso edilizio, in assenza di una puntuale motivazione sulla strumentalità di tali ulteriori beni rispetto alla finalità di ripristino della legalità violata.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/07/2023

N. 00538/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00657/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 657 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale eletto presso l’indirizzo p.e.c. [email protected];

contro

Comune di Fondi (LT), in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) dell’Avvocatura civica, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Latina, corso Repubblica 283;

per l’annullamento

- quanto al ricorso principale:

1) dell’ordinanza urbanistica n. 137 del 14 settembre 2020, con cui è stato annullato i…

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