Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31390 del 1 agosto 2007

ECLI:IT:CASS:2007:31390PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La misura cautelare della custodia in carcere può essere disposta solo in presenza di gravi indizi di colpevolezza, che devono essere specificamente indicati e motivati dal giudice. Il mero riconoscimento fotografico operato da un collaboratore di giustizia, in assenza di ulteriori riscontri esterni, non costituisce di per sé sufficiente elemento indiziario. Inoltre, i semplici contatti telefonici tra l'indagato e soggetti affiliati ad un'organizzazione criminale, in assenza di altri elementi probatori, non integrano di per sé gravi indizi di colpevolezza per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa. Infine, la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. non è applicabile automaticamente ai reati di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990 (spaccio di sostanze stupefacenti), una volta esclusa la sussistenza di gravi indizi per il reato associativo di cui all'art. 74 dello stesso decreto. Il giudice è pertanto tenuto a valutare specificamente la sussistenza delle esigenze cautelari anche per il reato di spaccio, senza poter fare automatico riferimento alla predetta presunzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. RO. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 03/01/2007 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. URBAN GIANCARLO; sentite le conclusioni del P.G. Dr. DELEHAYE Enrico, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

Udito il difensore avv. ((omissis)), che ha insistito nel ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza in data 3 gennaio 2007 il Tribunale del Riesame di Caltanissetta rigettava l'istanza di riesame proposta nell'i…

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