Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1244 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1244SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca della patente di guida deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e specifico le ragioni per le quali il titolare è stato ritenuto inidoneo alla guida, sulla base di un verbale dell'esperimento di guida che rechi data e firma del soggetto competente. In assenza di tali elementi essenziali, il provvedimento di revoca è illegittimo e deve essere annullato, fermo restando l'onere del titolare di sottoporsi a un nuovo esperimento di guida. La motivazione del provvedimento amministrativo costituisce un elemento essenziale e insostituibile della decisione, in quanto consente di verificare la correttezza e la ragionevolezza dell'azione amministrativa. Pertanto, l'omessa o insufficiente motivazione del provvedimento di revoca della patente di guida, che non indichi le specifiche ragioni della valutazione di inidoneità del titolare, determina l'illegittimità del provvedimento stesso, che deve essere annullato dal giudice amministrativo. Inoltre, il verbale dell'esperimento di guida, che costituisce il presupposto fattuale del provvedimento di revoca, deve recare gli elementi minimi di data e firma del soggetto competente, al fine di garantirne la riferibilità soggettiva e l'anteriorità rispetto all'impugnazione. In assenza di tali elementi, il verbale non può integrare adeguatamente la motivazione del provvedimento, determinandone l'illegittimità. Nonostante l'annullamento del provvedimento di revoca, permane in capo al titolare della patente l'onere di sottoporsi a un nuovo esperimento di guida, in esecuzione del provvedimento originario non oggetto di impugnazione, al fine di accertare la permanenza dei requisiti di idoneità tecnica alla guida.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2024

N. 01244/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00306/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 306 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Padova, via Altinate n. 29, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale Territoriale del Nord - Est, Ufficio della Motorizzazione Civile di Verona, Sezione Coordinata Motorizzazione Civile di Rovigo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Ve…

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