Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2644 del 21 marzo 1985

ECLI:IT:CASS:1985:2644PEN

Massima

Massima ufficiale
E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, proposta in relazione all'art.13 cost., dell'art. 630 comma primo cod. pen. nella parte in cui - successivamente alle modifiche introdotte dall'art. 2 legge 18 maggio 1978 n. 191 - si prevede una pena diversa da quelle fissate, in via generale, con l'art. 23 cod. PEN.. infatti, da un lato, in quanto norma ordinaria, nonché inserita nella parte generale del codice, anche l'art. 23 può essere modificato da una successiva legge dello stesso rango; dall'altro lato, la pena prevista dalla nuova norma non può ritenersi così gravemente sperequata da non trovare ragionevole giustificazione, specialmente ove si consideri che il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione non offenda soltanto il patrimonio e la persona, ma anche la collettività nazionale, con gli effetti deleteri che producono su attività economiche di notevole valore sociale e con lo spostamento di ricchezze verso organizzazioni criminali, con conseguente potenziamento delle stesse e crescente pericolo per la collettività.

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.