Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15087 del 13 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15087PEN

Massima

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Il reato di false dichiarazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria, previsto dall'art. 374-bis c.p., si estingue per prescrizione secondo la disciplina dettata dalla Legge n. 251 del 2005, anche qualora risulti provato il previo concerto tra l'imputato e il dichiarante per la redazione della falsa attestazione, in assenza di ulteriori elementi che integrino fattispecie delittuose autonome e non prescritte. In tali casi, il giudice è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza di condanna, in applicazione del principio di cui all'art. 129, comma 2, c.p.p., che impone la pronuncia di sentenza di proscioglimento per estinzione del reato per prescrizione, ove non ricorrano le condizioni per un diverso esito del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. IPPOLITO Francesco - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ma. An. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza del 24/02/2010 della Corte di appello di Genova;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e i ricorsi;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ersilia Calvanese;

udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Iacoviello Francesco Mauro, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugna…

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