Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4965 del 31 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:4965PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere è configurabile quando sussiste una struttura organizzativa, anche minima, di uomini e mezzi, funzionale alla realizzazione di una serie indeterminata di delitti, con la consapevolezza da parte dei singoli associati di far parte di un sodalizio durevole e di essere disponibili ad operare per l'attuazione del programma criminoso comune. L'elemento distintivo rispetto al semplice concorso di persone nel reato è l'esistenza di un accordo criminoso diretto all'attuazione di un più vasto programma delittuoso, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente dall'effettiva commissione dei singoli reati programmati. La prova dell'associazione può desumersi da facta concludentia, come la capillare organizzazione operativa, il numero delle persone coinvolte, la sintonia tra gli agenti, i mezzi adoperati e le basi logistiche, senza che sia necessaria un'esplicita manifestazione di volontà associativa, potendo questa evincersi da comportamenti significativi che rivelino l'effettiva e stabile partecipazione del singolo. Nell'ipotesi in cui il sodalizio criminale sia costituito tra persone appartenenti allo stesso gruppo familiare, è necessario accertare se i componenti della famiglia abbiano agito in concorso ovvero se ad essi sia riferibile anche il delitto associativo, verificando se della preesistente organizzazione familiare essi si siano avvantaggiati per la commissione dei reati, oppure se, nell'ambito della medesima struttura familiare o affiancata ad essa, ne abbiano voluta e realizzata un'altra, dotata di distinta e autonoma operatività delittuosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MARINELLI Salvatore - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 546/2011 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di SASSARI, del 03/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCO DELL'UTRI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FODARON…

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