Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8377 del 21 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:8377PEN

Massima

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Il reato di ingiuria, previsto dall'art. 594 c.p., è stato abrogato dal D.Lgs. n. 7/2016, con la conseguenza che il fatto non è più considerato reato dalla legge. Pertanto, la sentenza di condanna per il reato di ingiuria deve essere annullata senza rinvio, in applicazione del principio di legalità e della regola generale del collegamento necessario tra condanna penale e statuizioni civili. L'annullamento senza rinvio della sentenza penale comporta la revoca delle statuizioni civili adottate in favore della parte civile, in assenza di un fatto penalmente rilevante, non essendo applicabile in via analogica la diversa disciplina prevista per gli illeciti oggetto di depenalizzazione dal D.Lgs. n. 8/2016.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Anton - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/07/2015 del TRIBUNALE di CREMONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/01/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dr. IRENE SCORDAMAGLIA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. MARIA FRANCESCA LOY, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio e la revoca delle statuizioni civili.
udito il Pubblico Ministe…

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