Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37496 del 11 ottobre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:37496PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa, in assenza di specifici elementi di dubbio sulla sua credibilità soggettiva e sull'attendibilità intrinseca del suo racconto, possono costituire di per sé fonte di prova idonea a fondare la gravità indiziaria di reato, senza necessità di ulteriori riscontri esterni, purché la loro valutazione sia condotta in modo completo e logico, tenendo conto di tutti gli elementi di prova disponibili, anche di quelli eventualmente favorevoli all'indagato. Il giudice non può procedere a una valutazione parcellizzata e frammentaria delle dichiarazioni della persona offesa, confrontandole in modo atomistico con quelle di altri testimoni, senza previamente verificarne la credibilità e l'attendibilità in modo complessivo e motivato. Inoltre, il giudice deve tenere in adeguata considerazione anche le dichiarazioni di eventuali altri testimoni, a prescindere dal fatto che esse confermino o meno integralmente il racconto della persona offesa, ove risultino comunque rilevanti ai fini della ricostruzione dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Relatore

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente

sentenza
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI POTENZA, nel procedimento a carico di:
Ci.Va., nato il (omissis);
avverso l'ordinanza del 26/04/2024 del TRIBUNALE del RIESAME di POTENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MATILDE BRANCACCIO;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale GIULIO MONFERINI, che ha chiesto l'inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Potenza ricorre avverso l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Potenza, datata 26.4.2024, con cui…

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