Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 52199 del 20 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52199PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di peculato presuppone che il bene oggetto di appropriazione indebita sia già nella disponibilità della Pubblica Amministrazione al momento della condotta illecita, in quanto il pubblico agente ne abbia il possesso o comunque la disponibilità per ragioni del suo ufficio o servizio. Diversamente, qualora il denaro o altro bene sia stato conseguito dal pubblico agente mediante artifici o raggiri nei confronti del privato, senza mai entrare nella sfera di disponibilità dell'ente pubblico, il reato configurabile è quello di truffa aggravata dalla qualità di pubblico ufficiale, e non di peculato. Pertanto, ai fini della corretta qualificazione giuridica del fatto, è necessario accertare con precisione le modalità attraverso le quali il pubblico agente sia entrato in possesso del bene oggetto di appropriazione, verificando se tale possesso sia stato acquisito legittimamente in ragione dell'ufficio o del servizio svolto, ovvero mediante artifici o raggiri nei confronti del privato. Solo nel primo caso ricorre il delitto di peculato, mentre nel secondo caso il reato configurabile è quello di truffa aggravata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/02/2017 della Corte d'appello dell'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Antonio Corbo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto procuratore generale Dr. Picardi Antonietta, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito, per la parte civile (OMISSIS), l'avvocato (OMISSIS), che ha conc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.