Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 815 del 2022

ECLI:IT:TARSAR:2022:815SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di accertamento di conformità edilizia e paesaggistica di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo è legittimo quando: 1) l'istruttoria procedimentale è stata adeguata, garantendo il contraddittorio e la partecipazione dei controinteressati, anche in assenza di una formale comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, in quanto il vicino controinteressato non è soggetto contemplato tra quelli a cui va inviata tale comunicazione; 2) gli interventi oggetto di sanatoria consistono nella demolizione e conversione di volumi abusivi in spazi urbanisticamente irrilevanti (verande, pergolati, vuoti tecnici), senza incrementi volumetrici, e risultano compatibili con la normativa urbanistica ed edilizia vigente, nonché con le prescrizioni paesaggistiche, anche in assenza di un parere espresso dalla Soprintendenza, qualora questo si sia formato per silenzio-assenso ai sensi dell'art. 17-bis della legge n. 241/1990; 3) l'amministrazione ha adeguatamente valutato la rappresentazione dello stato dei luoghi fornita dal privato, senza che emergano evidenti profili di falsità o distorsione della realtà, e ha motivato in modo congruo e coerente in ordine alla conformità urbanistica ed edilizia degli interventi, nonché alla loro compatibilità paesaggistica; 4) il provvedimento di accertamento di conformità non consente nuove edificazioni o ampliamenti, ma si limita a sanare la preesistente situazione abusiva mediante demolizioni e riconversioni di volumi, senza incidere sulla posizione giuridica dei terzi controinteressati, la cui tutela resta demandata alla competente sede giurisdizionale civile.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2022

N. 00815/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00058/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 58 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Cagliari presso lo studio dell’avv. ((omissis)), via ((omissis)) n. 74;

contro

Comune di Olbia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
((omissis)) e Paesaggio Province di Sassari Olbia Tempio e N…

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