Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2280 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:2280SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di condono edilizio per opere oggetto di un provvedimento sanzionatorio, come l'ordinanza di demolizione, determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento, in quanto il privato non ha più alcun interesse a coltivare il gravame. Ciò in quanto l'esito del procedimento di sanatoria, sia esso favorevole o meno al privato, comporterà la cessazione della materia del contendere o la necessità di impugnare il nuovo provvedimento sanzionatorio che seguirà al rigetto della domanda di condono. La presentazione dell'istanza di condono, pertanto, fa venir meno l'interesse del ricorrente alla definizione del ricorso precedentemente proposto, determinandone l'improcedibilità.

Sentenza completa

N. 00669/1995
REG.RIC.

N. 02280/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00669/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 669 del 1995, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso, come da mandato a margine del ricorso, dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, l.go Dogana Regia, n. 15 c/o Brancaccio;

contro

Comune di Angri, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso, in virtù di procura generale alle liti allegata alla memoria di costituzione in giudizio, dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, Via F. Manzo, n. 11 c/o Avv. M. Gaeta;

per l'annullamento

a) dell’ ordinanza del Sindaco del Comune di A…

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