Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45184 del 6 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:45184PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, pur senza compiere atti formalmente contrari ai doveri di ufficio, eserciti stabilmente la propria funzione in modo asservito agli interessi personali di terzi, realizza il reato di corruzione per l'esercizio della funzione di cui all'art. 318 c.p. e non il più grave reato di corruzione propria di cui all'art. 319 c.p., salvo che tale asservimento abbia concretamente determinato il compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio. In tal caso, la condotta integra il reato di corruzione propria, essendo configurabile una progressione criminosa in cui le singole dazioni di utilità si atteggiano a momenti esecutivi di un unico reato a consumazione permanente. Pertanto, la mera strumentalizzazione della funzione pubblica a fini privati, pur in assenza di atti formalmente illegittimi, è sufficiente a integrare il reato di cui all'art. 318 c.p., mentre il più grave reato di cui all'art. 319 c.p. richiede che tale asservimento si sia concretizzato nel compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio. La diversa qualificazione giuridica della condotta incide sulla scelta della misura cautelare, essendo la misura interdittiva proporzionata al reato di cui all'art. 318 c.p., mentre per il reato di cui all'art. 319 c.p. può essere applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari;
avverso l'ordinanza n. 480/19 del Tribunale del Riesame di Catanzaro del 16-19/04/2019;
nel proc. contro:
(OMISSIS);
esaminati gli atti e letti il ricorso ed il provvedimento decisorio impugnato;
udita la relazione del Consigliere Dr. O. Villoni;
sentito il pubblico ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. DALL'OLIO MARCO, che ha conclu…

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