Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1013 del 10 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:1013PEN

Massima

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Il giudizio prognostico sulla sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, si fonda sulla valutazione complessiva delle modalità concrete di realizzazione del fatto, delle caratteristiche della condotta e della personalità dell'indagato, senza che sia necessaria l'individuazione di specifiche "occasioni prossime" di riproduzione del comportamento illecito. Il pericolo di recidiva, infatti, può essere desunto dalla gravità indiziaria del fatto e dalle modalità della sua commissione, senza che sia richiesta la prognosi di nuove e imminenti occasioni di reiterazione, essendo sufficiente la valutazione della pericolosità soggettiva del soggetto, desumibile dagli elementi emersi in relazione al fatto già commesso. Il giudizio prognostico sulla pericolosità del soggetto, pur essendo rivolto al futuro, deve fondarsi su elementi concreti e attuali, desumibili dalla ricostruzione delle condotte pregresse, senza che assumano rilievo determinante fattori esterni ed imprevedibili, come le eventuali "occasioni prossime" di reiterazione del reato, la cui individuazione non è necessaria ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, essendo sufficiente la valutazione della concreta e attuale capacità del soggetto di porre in essere nuove condotte illecite analoghe a quelle già realizzate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGI Raffael - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/03/2018 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RAFFAELLO MAGI;
lette/sentite le conclusioni del PG, Dott. PICARDI ANTONIETTA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso;
udito il difensore;
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di REGGIO CALABRIA, sostituto processuale, come da nomina depositata in udienza, dell'avvocato (OMISSIS) del foro di REGGIO CALAB…

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