Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9288 del 27 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:9288PEN

Massima

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Nell'udienza fissata a seguito della richiesta di applicazione della pena presentata nel corso delle indagini preliminari, non è consentita la costituzione di parte civile, essendo pertanto illegittima la condanna dell'imputato al pagamento delle spese sostenute dal danneggiato dal reato la cui costituzione sia stata ammessa dal giudice nonostante tale divieto. Il principio di diritto affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione sancisce l'inammissibilità della costituzione di parte civile in tale particolare procedimento, in quanto la richiesta di applicazione della pena ex art. 447 c.p.p. comporta una definizione anticipata del processo penale, incompatibile con l'esercizio dell'azione civile nel medesimo contesto. Tale previsione normativa mira a tutelare l'imputato da un eventuale aggravio economico derivante dalla condanna al risarcimento del danno, garantendogli la possibilità di definire il procedimento penale con l'applicazione di una pena concordata, senza dover affrontare ulteriori oneri processuali. Pertanto, il giudice è tenuto a dichiarare inammissibile la costituzione di parte civile in tale sede, annullando conseguentemente la condanna dell'imputato al pagamento delle relative spese, in ossequio al principio di tassatività delle ipotesi di costituzione di parte civile nel processo penale e al favor rei che informa tale istituto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza 9/5/2012 del Gup presso il Tribunale di Macerata;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per l'annullamento senza rinvio limitatamente alle spese di parte civile.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza…

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