Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17062 del 2 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:17062PEN

Massima

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Il giudice del riesame, nel valutare la legittimità di un provvedimento cautelare reale, è tenuto a motivare in modo autonomo e puntuale le ragioni per le quali ritiene infondati i motivi di doglianza proposti dalla difesa, anche quando il provvedimento genetico sia stato adottato mediante la tecnica della motivazione per relationem rispetto agli elementi indicati dal pubblico ministero nella richiesta cautelare. L'omessa valutazione di specifici motivi di riesame proposti dalla difesa, con conseguente mancanza di una autonoma e ragionata argomentazione, integra il vizio di inosservanza della legge processuale e di mancanza di motivazione, comportando l'annullamento del provvedimento impugnato e il rinvio al giudice competente per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Presidente

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - Consigliere

Dott. SALEMME Andrea A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 8 luglio 2021 dal Tribunale per il riesame di Monza;
Visti gli atti, l'ordinanza impugnata, il ricorso, il decreto del GIP e la richiesta del PM;
Udita nell'udienza camerale del 7 aprile 2022 la relazione del Consigliere PERROTTI Massimo;
Letta la requisitoria presentata ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, dal sostituto Procuratore generale in persona del Dott. TOCCI…

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